Cellulari ATEX: i telefoni per la sicurezza sul lavoro

di | 14 Marzo 2020

I cellulari ATEX sono un ausilio importante per tutti coloro che svolgono lavori rischiosi, o in solitaria. Non si tratta solo di telefoni cellulari dall’avanzata tecnologia, ma di veri e proprio dispositivi salvavita che possono fare concretamente la differenza in caso di incidente.

L’acronimo ATEX è l’unione di due parole: ATmosphere ed EXplosives e raggruppa due normative relative alla sicurezza sul lavoro. Nello specifico si parla di alcune caratteristiche che tutti gli strumenti, impiegati in aree dall’atmosfera potenzialmente esplosiva, devono possedere per garantire la sicurezza dei lavoratori.

 

Una telefonata che può salvare la vita

Solo i migliori cellulari possono godere della certificazione ATEX, poiché rivestono un ruolo cruciale in tutti quei lavori rischiosi in cui anche un secondo in più può fare la differenza. Quando si sceglie un cellulare da dare in dotazione ai dipendenti che lavorano in zone ad alto rischio esplosivo, è bene andare su soluzioni di qualità, che rispettino a pieno le normative attualmente vigenti.

Oltre alle comuni funzionalità di un telefono cellulare (invio e ricezione di chiamate), questi dispositivi sono costruiti in stagno e sono resistenti a sollecitazioni estremamente violente come le esplosioni, appunto. Questa solidità è di fondamentale importanza, non solo per garantire l’indistruttibilità del dispositivo in sé, ma anche e soprattutto per permettergli di funzionare in caso di grave incidente.

I tasti di chiamata rapida e di SOS sono un’altra importante caratteristica introdotta per garantire ai lavoratori, magari infortunati o bloccati, di chiedere soccorso immediato. In più la funzione GPS integrata, consente di monitorare costantemente la posizione del dispositivo, così da facilitare le procedure di salvataggio.

 

Alcune caratteristiche dei cellulari ATEX

I safety phone ATEX sono piccoli gioielli della tecnologia, progettati per essere indistruttibili, longevi e soprattutto facili da utilizzare. Si tratta in generale di telefoni cellulari GSM, dotati di connettività 2G e 3G, capaci di sopravvivere ad ambienti particolarmente ostili (resistono anche alla polvere e all’acqua).

Solo dopo svariati test i dispositivi mobile ATEX ricevono tale certificazione, poiché il loro scopo principale è quello di garantire un’ancora di salvezza per tutti quegli operai che si trovano a dover lavorare in condizioni critiche. La presenza costante del GPS è un’altra importante precauzione che garantisce la sicurezza.

La longevità della batteria arriva fino ad 11 giorni in standby grazie ai polimeri di litio, consentendo l’individuazione del dispositivo tramite GPS anche diverso tempo dopo l’incidente. La ricarica completa richiede un massimo di 3 ore.

I cellulari ATEX sono in grado di effettuare in autonomia telefonate di emergenza fino a 10 numeri diversi memorizzati o di inviare sms di richiesta d’aiuto. Possiedono tasti per chiamate rapide e un allarme manuale per “uomo a terra e non movimento”.

La configurazione è semplice e avviene tramite OTA (Over The Air attraverso il modem GSM) oppure con un PC tramite cavo USB.

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