Scegliere la videocamera USB per videoconferenze più adatta alle proprie esigenze è molto importante. La qualità di audio e video deve essere ottimale in modo da garantire una ricezione chiara ai propri interlocutori, senza scatti o artifizi di sorta.
Ci sono alcune linee guida importanti da tenere in considerazione quando si è alla ricerca di un modello di videocamera che risponda a tutte le necessità. Di seguito verranno dati alcuni preziosi suggerimenti sulle caratteristiche più rilevanti che possono fare la differenza nell’esperienza comunicativa.
Quando scegliere una videocamera USB
La videocamera USB è la scelta più indicata quando si utilizza un PC (sia esso desktop, notebook o miniPC) per stabilire una comunicazione audiovisiva. Tendenzialmente questo tipo di videoconferenze vengono stabilite attraverso un software client installato sul terminale (come Skype, Microsoft Teams, Polycom e tantissimi altri).
L’acquisizione video è affidata a videocamere USB che sfruttano questo tipo di collegamento via cavo (ormai divenuto uno standard universale) capace di garantire ottime prestazioni e una semplicità d’uso senza pari. Tutto quello che si deve fare, infatti, è collegare un’estremità dell’apposito cavo alla videocamera e l’altra ad una delle porte del PC.
Molti modelli sono addirittura plug and play, cioè non richiedono l’installazione di alcun driver o programma specifico sul PC per funzionare, rendendo l’operazione di installazione ancora più semplice e intuitiva.
Quali caratteristiche deve avere una Videocamera USB performante
I fattori che determinano la qualità generale di una videoconferenza sono molti (per ulteriori approfondimenti leggi qui), ma in linea di massima una videocamera USB di buona qualità è in grado di soddisfare appieno i requisiti imposti da sale conferenze di piccole o medie dimensioni. Ecco alcune caratteristiche che vale la pena tenere in considerazione quando si sceglie il dispositivo USB:
- microfono integrato: alcuni modelli di videocamera USB sono già provvisti di microfono integrato, che completa il comparto di acquisizione dati (video e audio) facendo risparmiare spazio e ulteriori passaggi nella configurazione;
- filettatura: pur non essendo un requisito fondamentale, la presenza della filettatura offre ulteriori possibilità di posizionamento, come l’installazione su piedistalli o cavalletti;
- telecomando: il controllo tramite telecomando permette una buona gestione della videoconferenza, spostando l’attenzione su uno specifico interlocutore o di zoommare su un grafico o una lavagna per rendere più chiara la visione, senza bisogno di spostare fisicamente la videocamera;
- risoluzione e framerate: la qualità delle immagini dipende dalla risoluzione a cui esse vengono acquisite e trasmesse, i valori ideali sono 720 per l’HD e 1080 per il FullHD. Il framerate invece determina la fluidità dell’immagine che di solito si ha dai 25-30 fps in su.
Ulteriori caratteristiche interessanti per una videocamera USB possono essere: la presenza del jack 3,5 mm stereo per il collegamento di un microfono esterno (qualora si rendesse necessaria una qualità audio superiore), uscita e ingresso RS232, porte USB 3.0 per una maggior velocità nello scambio di dati e una certa flessibilità nell’inquadratura.